Se ti sei rivisto in una o più di queste situazioni e ti sei sentito inadeguato, sbagliato e diverso dagli altri, voglio dirti che non c’è nulla di errato in te e che non sei da solo, infatti molti di noi vivono questi stati d’animo ed è un problema molto diffuso che ha un nome ben preciso…

È IL BLOCCO CREATIVO

Forse starai pensando che il blocco creativo riguardi solo artisti, scrittori, pittori, musicisti, fotografi, grafici, designer…insomma tutti coloro che hanno una professione creativa.

In realtà siamo tutti bloccati nella nostra creatività (chi più e chi meno) e spesso non ne siamo nemmeno consapevoli, ma viviamo una sorta di disagio esistenziale che ci sabota.

E lo capisco sai? Se non siamo consapevoli che tutto ciò che viviamo ha un’origine e che c’è una soluzione ben precisa per cambiare le carte in tavola, è normale pensarla in questo modo!

Se vuoi sapere come la nostra creatività è stata inibita, continua a leggere.

Il 1° atto di inibizione della nostra intelligenza creativa è avvenuto quando da bambini abbiamo smesso di disegnare e colorare in modo spontaneo e libero da schemi prestabiliti, perché ci hanno insegnato come è “giusto” o “sbagliato” farlo.

Il 2° atto è avvenuto quando giudizio e critica esterni hanno sviluppato in noi il timore di sbagliare inibendo così l’istinto naturale alla sperimentazione, alla creazione e all’osare.

Il 3° atto ha preso forma quando siamo stati indotti a credere che l’arte e la creatività siano qualcosa di superfluo e di cui possiamo fare a meno.

Il 4° atto è dovuto all’idea comune che è più importante sviluppare le facoltà logiche e razionali nell’individuo (come l’attitudine all’analisi, all’organizzazione e alle cose pratiche), ma a discapito della creatività, dell’emotività e dello sviluppo di intuito e immaginazione.

Forse starai pensando “Su dai Cecilia, mica basta eliminare il blocco creativo per risolvere i propri problemi e per stare bene!".

Diciamo che in parte hai ragione perché superare il blocco creativo è solo 1 dei 2 elementi che ti permettono di accedere alle tue risorse più profonde per realizzare e vivere una vita in cui ti riconosci davvero.

Ho trascorso anni in trame oscure e in totale disequilibrio, e la durezza di ciò che stavo vivendo era giustificata dalla convinzione che “la vita è dura, la vita è brutta”, o per lo meno era ciò che mi sentivo ripetere dalle persone che avevo intorno a me.

Finché non ho iniziato ad ascoltare la mia voce interiore che si ribellava a questa idea urlando “Non è vero! Non può essere così! Io dimostrerò a tutti che non è così!”.

Ed è stato sull’onda di questo mio sentire che ho deciso in primis di cambiare insegnanti e poi di farmi aiutare ad elaborare tutto ciò che mi era successo andando in terapia, fino a quando a 25 anni ho preso le mie due valigie e da sola sono partita per trasferirmi a Berlino, dove tutt’ora vivo.

Ambivo ad esibirmi con orchestre importanti e sapevo che per poterlo fare dovevo studiare proprio qui dove il livello di preparazione in musica classica è altissimo.

Inoltre ero consapevole che la formazione ricevuta fino a quel momento non mi aveva dato delle basi solide sia dal punto di vista tecnico (per quanto riguarda la mia professione) sia dal punto di vista emotivo perché mi aveva completamente distrutta.

Il trasferimento a Berlino fu per me una rinascita, mi sentivo carica di energia e finalmente libera dal mio passato. Iniziai a cercare i migliori insegnanti per poter crescere professionalmente e mi feci ascoltare dal primo violino dei Berliner Philharmoniker (una delle orchestre migliori del mondo) per comprendere il livello della mia preparazione e potermi migliorare sempre di più.

Il violino e la musica sono stati i miei più grandi maestri perché la mia volontà di fare bene (e quindi di avere un livello alto di qualità rispetto alla mia professionalità) mi ha sempre spinta a voler lavorare su tutti quei blocchi mentali ed emotivi che mi trattenevano dal poter essere la violinista che desideravo.

In tutti gli anni pre e post trasferimento, ho lavorato costantemente su di me perché non accettavo di non poter vivere con gioia esperienze straordinarie come quella di suonare in un’orchestra.

Temevo sempre il giudizio, non mi sentivo mai all’altezza ed il corpo in egual modo mi inviava segnali di disagio manifestando i più disparati stati di malessere.

Fino a che ho capito che il lavoro da fare per stare bene non poteva essere solo sulla psiche (come avevo fatto per tanto tempo fino a quel momento) ma anche sull’impatto che le emozioni hanno sul corpo (e sull’energia), se volevo davvero cambiare e diventare quella persona che poteva ottenere i risultati a cui ambiva da sempre.

Dopo i miei studi professionali, tanto lavoro terapeutico (sotto forma di psicoterapia, PNL , bioenergetica, mindfulness, coaching) ho incontrato il teatro fisico (e altre forme di lavoro sulle abilità artistiche) finché…

E se rinascere dalle mie ceneri è stato possibile per me sono certa che con i giusti strumenti potrà esserlo anche per te.

The Lab of Joy nasce dall’idea che l’espressione artistica non sia qualcosa di artificiale o innato, bensì la naturale direzione della vita di ognuno di noi.

Nel percorso si svelerà il processo per divenire artisti della propria vita superando quei blocchi creativi, psicologici, emotivi, fisici e pratici che impediscono di scorgere le proprie potenzialità.

L’obiettivo di Lab Of Joy è quello di farti andare oltre allo strato superficiale degli ostacoli della mente ascoltando la voce del tuo corpo per giungere in profondità, risvegliare il tuo Sé Interiore Autentico e permettergli di guidarti a progettare una vita in cui ti riconosci veramente.

La mia Missione è quella di portare amore e gioia
nei luoghi oscuri che ogni individuo ha dentro di sé,
destrutturare la forma mentis che in realtà non gli appartiene
e architettare quella naturalmente propria,
liberando da strutture preconcette e da modelli di
comportamento prestabiliti per un gregge direzionato.

Automaticamente quello che avverrà è un'espansione del cuore e della mente che spingono verso l’accettazione senza giudizio di sé e degli altri, il che significa creare una comunità di persone che collaborano alla bellezza.

In Lab Of Joy metto nelle tue mani la mia personale formula e il Kit del Co-Creatore, ovvero tutti gli strumenti necessari per:

• scegliere la tua strada avendo una chiara direzione di intenti, sentendoti soddisfatto e gratificato per ciò che sei e fai nella tua vita
  

• sbloccare la tua creatività vivendo la piena realizzazione del tuo progetto o dandogli una nuova direzione e verve.
  

• smettere di reprimere le emozioni negative imparando a gestirle e incanalarle in modo tale che il tuo sentire ti sostenga anziché sabotarti.
  

• sviluppare l’attitudine a trovare soluzioni creative alle sfide della vita smettendo così di rivivere sempre le stesse dinamiche.

L’accesso a Lab of Joy è per una cerchia ristretta di persone, questo vuol dire che i posti sono limitati in quanto per me è importante seguire in modo approfondito e personalizzato ogni partecipante, e consentire un profondo cambiamento ad ognuno di loro.

Per questo motivo Lab of Joy NON è adatto alle persone che non desiderano mettersi davvero in gioco e si celano dietro lamentele, scetticismo, vittimismo e deresponsabilizzazione.

Quindi se in te arde il desiderio di cambiamento e sei davvero intenzionato a metterti in gioco fino in fondo, ecco cosa devi fare per fissare un colloquio conoscitivo durante il quale capiremo insieme se questo è davvero il percorso che fa per te.

Puoi uscire da questa pagina, far finta di nulla e continuare a vivere quel disagio esistenziale che non ti permette di apprezzare realmente la tua vita.

Magari puoi fare qualche tentativo di cambiamento inserendo nella tua routine quotidiana qualcosa che ti aiuta a stare bene o continuando a cercare soluzioni tappabuchi confinate allo strato superficiale della mente.

In questo modo, però, il rischio che corri è quello di aumentare la tua confusione e la sfiducia in ciò che stai facendo, ottenendo come unico risultato il prolungarsi nel tempo del tuo malessere.

Oppure puoi prendere la decisione di accedere a Lab of Joy per scoprire come liberare il tuo potenziale creativo e risvegliare il tuo Sé Interiore Autentico, sfruttando anche il potente acceleratore del “gruppo” e realizzare una vita in cui ti riconosci veramente.

Se la tua scelta sei Tu, agisci adesso!